Loc. Marena
Fornovo (PM)

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Chi siamo

SIAMO DEBORAH E GABRIELE

Da sempre amanti della natura e dell’outdoors, abbiamo deciso di intraprendere questa avventura dopo aver passato l’estate 2016 in un alpeggio dell’appennino tosco-emiliano insieme ai nostri cani, Calien e Happy: lì la mancanza di elettricità, acqua calda e copertura telefonica si sono rivelati, anzi che un problema, uno spunto per un cambio di vita a cui pensavamo già da molto tempo. Per noi stessi e per i nostri cani. Determinati ad approfondire ancora di più tematiche come benessere e conoscenza animale, biodiversità, ecosostenibilità, allevamento e coltivazione di razze e specie autoctone e rustiche, abbiamo dato vita al Podere, seguendo un solo mantra: il totale rispetto della natura.

E quella che era iniziata come un’avventura è diventata, così, il nostro stile di vita.

  • Gabriele Galli

    “Il pastore è il suo gregge, le pecore gli appartengono e lui appartiene a loro, questo legame è indissolubile.”

  • Deborah Bianchi

    “I cani sono l’ultimo collegamento dell’uomo con la natura e, semplicemente essendo loro stessi, possono insegnarci molto sulle emozioni, sul valore delle cose, sul rispetto. Per questo continuerò il mio percorso, per riuscire a comunicare sempre più consapevolmente e profondamente con loro.”

I NOSTRI MAGNIFICI COLLABORATORI

Cani da conduzione

I nostri working Aussies provengono (quasi) tutti da linee da lavoro, ognuno con le sue caratteristiche e la sua peculiarità. La nostra avventura è iniziata con Happy, il capostipite gran lavoratore,  che insieme alla nostra indimenticabile Calien, ci ha fatto innamorare della Val Ceno e di questo stile di vita: oggi a 11 anni si sta godendo una meritata pensione e si è guadagnato il titolo di tata degli agnellini. Nel 2017, grazie a Sky, direttamente dalla Svezia con amore, abbiamo scoperto le linee da lavoro: lei è la nostra peperina tutto-fare, dove c’è bisogno, lei c’è. Non è un caso che, tra una pausa e l’altra dal pascolo, abbia vinto il titolo di WTCH, confermando così la sua attitudine al lavoro con il bestiame. Quasi contemporaneamente a Sky  è arrivato Lupo, dell’allevamento VbarC di Valentina Valente e Matteo Campedelli. Lupo è la resilienza fatta cane come dimostra la sua storia a dir poco particolare: se non avesse avuto il carattere che ha, non sarebbe quello che è. Dal 2021 si sono uniti alla gang del Podere Indy, lo ‘yankee’ del gruppo, texano doc, che sta dimostrando le sue doti innate nella conduzione del gregge nelle situazioni più complicate; e Tala, la “piccolina” di casa, figlia della prima cucciolata di Lupo per MuddyField Rye. Dal padre ha preso tutta la testardaggine che, mixata alla innegabile perfezione femminile della mamma, le permette di dire: io voglio, io posso io ottengo e tutti gli altri zitti e buoni.

Cani da guardianìa

La nostra muta di bianchi, altrimenti detti i fieri custodi del Podere, è l’elemento imprescindibile che ci permette la gestione del gregge in modo sostenibile e in accordo con l’ecosistema che ci circonda. Prevenire è la parola d’ordine e i magnifici 6 sono un perfetto deterrente in grado di tutelarci dagli attacchi dei predatori presenti sul territorio. Vento ed Eywa sono i capostipiti dei bianchi, e sono arrivati da noi grazie alla collaborazione con DifesAttiva. Dopo di loro abbiamo adottato Aria e Orsa e a seguire siamo diventati famiglia con Ghiaccio e Fuoco nati dalla cucciolata di Vento per Aria. Ognuno con il proprio ruolo, ognuno con il proprio carattere, ma insieme si coopera per mantenere un equilibrio (difficile) di coesistenza  con chi c’era e con chi ci sarà.

Asine

Bigia e Marena sono due asine romagnole, con noi dall’inizio di questa avventura, che ci aiutano nel trasporto di attrezzatura per le pecore (reti, abbeveratoi, agnelli troppo piccoli per camminare da un pascolo all’altro…) e nella guardiania (ebbene sì, territoriali come sono, guai a chi entra se non è il benvenuto!). Versatile e qualitativo, l’asino romagnolo (riconosciuto a metà anni 2000 come una tra le sette razze italiane “a limitata diffusione”) è un gran trottatore, capace di coprire lunghe distanze, adatto sia alla soma che al traino . Tra le due, Marena è la più espansiva: è giocosa, corre da tutte le parti e “fa la matta”. Bigia è la ‘guardiana’ della coppia, con un carattere più riflessivo, che la porta a dare confidenza a un nucleo ristretto di persone. Una cosa le accomuna: vanno ghiottissime di carote!